MOTO NAKED

Che cosa sono le moto naked

Grazie al loro audace design e alla basilare caratteristica della mancanza di carenatura, le moto naked rappresentano intramontabili icone nel mondo delle due ruote, tra le più gettonate sul mercato. L'origine del nome di questa categoria di moto è presto detto: “naked” in inglese significa “nudo” e infatti in esse è possibile scorgere le componenti del motore. Le naked sono motociclette semplici progettate senza sovrastrutture come cupolini, motovalige, protezioni varie e, appunto, carenature, lasciando in vista il propulsore e altre parti. Le prime naked risalgono agli anni '70 e '80. In questo periodo i motociclisti iniziavano a modificare le loro moto sportive. La rimozione della carenatura aveva vari motivi. Ad esempio, migliorare l'accessibilità al motore e agevolare le riparazioni. O più semplicemente, in seguito a un incidente, il proprietario non poteva permettersi di comprarne una nuova. Dette anche streetfighter, tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90, le varie case hanno cominciato a proporre modelli rievocativi dei decenni precedenti secondo lo stile “nude look” come la Kawasaki Zephyr o la Moto Guzzi 1000 S, ottenendo un grande e inatteso successo di vendite. Era nata la categoria delle naked.

Una moto naked vintage

Moto naked: le caratteristiche comuni

Da allora le moto naked sono una presenza fissa nei listini di tutte le case motociclistiche. L'assenza di carenatura e di altre strutture contribuisce a rendere il prezzo più contenuto. Inoltre, è possibile aggiungere elementi in un secondo momento, in base alle esigenze e al gusto del proprietario. Secondo alcuni la Ducati Monster, che ha debuttato nel 1993, è una pietra miliare nel segmento naked. Queste moto si distinguono per il loro design minimal e aggressivo. Il motore esposto e la postura di guida eretta trasmettono una sensazione di potenza e controllo. Altro tratto fondamentale è il manubrio più alto rispetto alle sportive (e sono anche più leggere), il quale offre una posizione più ergonomica e comoda, ideale per coprire brevi distanze e per districarsi nel traffico cittadino. Le naked, infatti, sono particolarmente versatili e accessibili anche ai motociclisti meno esperti grazie alla loro maneggevolezza. Sono quindi modelli adatti all'impiego quotidiano, pur montando molti di essi motori potenti che assicurano un'esperienza emozionante anche a velocità moderate.

Ducati Monster, uno dei modelli iconici delle moto naked

Perché le moto naked hanno tanto successo? E quali sono le più vendute in Italia

Il successo delle naked non si è mai arrestato e le motivazioni sono molteplici. Partendo ancora una volta dalla mancanza di carenatura, tale aspetto rende più semplice effettuare riparazioni e manutenzione, per cui i costi a lungo termine per i possessori di un modello del genere si riducono sensibilmente. Quindi, il design senza fronzoli e la presenza di elementi meccanici esposti catturano l'attenzione dei più viscerali appassionati alla ricerca di uno stile verace e aggressivo che sprigioni tutta la potenza dell'ingegneria motociclistica. Le moto naked godono infatti di una crescente comunità di appassionati che apprezzano lo spirito ribelle e l'autenticità offerti da tali veicoli. L'ampia gamma di modelli e cilindrate disponibili permette di scegliere la soluzione preferita in base alle proprie preferenze e abilità, dal principiante al biker più esperto. Le più vendute in Italia sono state: la Moto Guzzi V7, seguita dalla nuova Honda CB750 Hornet. Al terzo posto la Royal Enfield Hntr 350. A seguire, ecco i prezzi di listino della MT-07 Yamaha, la quarta naked più venduta in Italia, che precede Keeway RKF 125, Kawasaki Z900, Yamaha MT-09, Ducati Scrambler 800, Royal Enfield Meteor 350, Kawasaki Z650. In conclusione, le moto naked continuano a dominare il mercato grazie alla loro combinazione di stile, prestazioni e versatilità.

Yamaha MT-09, una delle moto naked più vendute in Italia
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